La Porta del Tempio


Se dalla Porticina vuoi passare,
il tuo abito dovrai abbandonare e molto piccola dovrai diventare...



 

Le Vie del Tempio

 

Radici di Strega




Luogo nato per raccogliere brani ispirati, riflessioni, ricerche e appunti di folklore, mitologia, storia ed etimologia incentrati sulla figura della strega e la via della strega interiore.

 

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I Meli di Avalon




Compendio nato dagli studi del cerchio I Meli di Avalon, dedicato alla Tradizione Avaloniana e a miti, leggende, e fiabe celtiche legate alla simbologia di Avalon.

 

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Il Libro del Mese




Grandmother Winter
di Phyllis Root

 

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Il Tempio della Ninfa



Luoghi
In questa sezione sono raccolte le ricerche sui luoghi che erano ritenuti sacri e magici dai nostri antenati pre-cristiani. Boschi, foreste, labirinti, laghi, sorgenti, grotte, rovine o antichi templi in muratura. Una parte importante di questa sezione è dedicata al Diario di Viaggio, ovvero a pagine ingiallite scritte da viaggiatrici e viaggiatori che, attraverso il viaggio in luoghi sacri, ne raccontano l'esperienza.
Di seguito trovate gli articoli pubblicati per questo Argomento.


Nome argomento: Luoghi

La leggenda della Bella Dormiente
Venerdì, 28 Aprile 2023 - 01:21 Inviato da : Violet
Luoghi Era da poco finita la guerra, e un giovane soldato di ritorno a casa si perse per i monti. La sua fidanzata lo attendeva, e ogni giorno guardava inquieta fuori dalla finestra, sperando di vederlo apparire. Ma lui non tornava, così decise di andare a cercarlo.
Si incamminò su per la montagna, ma mentre saliva verso la cima, un vento gelido cominciò a spirare, e pesanti nuvole bianche coprirono il cielo.

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Le Filatrici della Val di Vizze
Martedì, 28 Luglio 2020 - 16:48 Inviato da : Violet
Luoghi “Dopo Saletto la strada della valle di Vizze costeggia il Rio passandolo e ripassandolo. Gli occhi gioiscono del verde cupo dei prati disseminati di fienili; i fitti boschi di Fossa, di Trens e di Transacqua coprono oscuri i fianchi delle montagne; sopra le case di Caminata che sta su di un balcone come in vedetta si erge la massiccia Cima di Vallaccia ed è un bello spettacolo. Di gran lunga più possente ed imponente è però il Gran Pilastro dalla lucente calotta ghiacciata, con certi scivoli nevosi che danno le vertigini, con seraccate verdognole instabili e tormentate.

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Il Castello delle Dame Bianche
Domenica, 26 Luglio 2020 - 18:24 Inviato da : Violet
Luoghi “Il capraio era salito con il gregge all’alpe di Cignana. Da poco era passato il solstizio [d’estate]. Chiazze di neve rigavano ancora le cime, si attardavano negli anfratti, penetravano con gelide lame dentro l’azzurro degli alti laghi. Una prodigiosa fioritura profumava la sottile erba montanina.
Quando fu il plenilunio, anziché scendere a dormire nella baita, il giovane restò sulle alture accanto al gregge. Pecore e capre accovacciate intorno a lui, ruminavano o dormivano. Dietro la costa del monte, un palpitante pulviscolo d’oro annunciava il sorgere della luna.

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Tre Foglie di Betulla
Domenica, 26 Luglio 2020 - 18:17 Inviato da : Violet
Luoghi “Alle spalle si hanno le pendici prative di Viezzena, e forse la natura le ha così composte con linee comuni per non distrarre lo sguardo da quello che si ha davanti, e cioè una vasta, vellutata pianura in lento declino, dove qua e là si erge un larice isolato od una fila di larici, tanto per rompere la monotonia. Sono le praterie della Bellamonte, limitate in fondo dalla punta degli abeti che coprono l’incassato letto del Travignolo.

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Le Streghe di Sambughetto
Sabato, 26 Ottobre 2019 - 02:41 Inviato da : Violet
Luoghi In Valstrona, nel paese di Sambughetto (1), si trova un complesso di grotte profonde e ricchissime di minerali, intorno alle quali nacquero diverse leggende. Le cavità conosciute sono tre, e una di queste, la più estesa con il suo “labirinto di meandri, di camminamenti, di precipizi, di cunicoli scoscesi” che si addentrano in profondità e scendono sino al sottostante torrente Strona, è chiamata dai valligiani l’Boeucc dal Faj, ovvero il Buco delle Fate.
Conosciuta anche con i nomi di Balma delle Fate o Caverna Grande delle Streghe, si dice che fosse il luogo in cui le streghe dei monti e delle valli circostanti si riunivano per danzare e per tramare le loro malefatte, ovvero per decidere chi avrebbero fatto morire, quali bambini avrebbero rapito dalle culle o su chi avrebbero gettato le loro fatture. (2)

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Leggende del Lago d'Orta. I Fiori delle Dodici Fate
Domenica, 29 Settembre 2019 - 04:06 Inviato da : Violet
Luoghi Rossi, arancione, gialli, rosa, lilla, violetti, azzurri, turchini gli ampi petali di quei fiori, con gradazioni di tinte, striature, puntini, macchie, a volte ondulati ed accartocciati, a volte distesi come ali di fantastiche farfalle. Così strani, appariscenti, profumati, sulle rive del lago d’Orta non ne sbocciavano, e neanche sulle pendici intorno, eppure ogni mattina dodici ragazze, svegliandosi, ne trovavano un mazzo fresco sul davanzale e si allietavano del discreto omaggio di un ammiratore che non si palesava.

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Leggende e Tradizioni del Lago d'Orta
Domenica, 29 Settembre 2019 - 03:55 Inviato da : Violet
Luoghi LEGGENDE E TRADIZIONI DEL LAGO D’ORTA
L’Isola del Drago, il Büs d’l’Orchera e le misteriose Fiammelle


Fra le alte campagne novaresi e le prime montagne della Val d’Ossola si trova il lago d’Orta, uno specchio d’acqua di origine glaciale circondato da borghi antichi e boschi di castagni, pini e faggi. Al centro del lago, come sospesa nel tempo e immersa in un silenzio quasi irreale, sorge l’Isola di San Giulio, oggi abitata quasi esclusivamente dalle monache di clausura e chiamata in questo modo per via del santo che la convertì al cristianesimo, vi costruì una chiesa e la scelse come sua ultima dimora.

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Le Fate Guardiane di Issime
Martedì, 19 Marzo 2019 - 14:34 Inviato da : Violet
Luoghi LE FATE GUARDIANE DI ISSIME
Tra leggenda e realtà


Le buone Fate a Issime
Leggenda valdostana raccolta e trascritta da Jean Jacques Christillin

Ai tempi in cui le fate abitavano le montagne, c’erano ad Issime (1) due fate benefiche che rendevano grandi servizi alla gente del paese. Una di queste si era stabilita in una grotta ad ovest dei due graziosi laghi che si trovano sulle alture del vallone di San Grato. Questi laghetti rimangono a sinistra salendo verso il colle del Dondeuil, che mette in comunicazione Issime con Challant.

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La Fata del Piroubec
Martedì, 19 Febbraio 2019 - 03:34 Inviato da : Violet
Luoghi La leggenda qui riportata, nella sua traduzione italiana curata da Laura Bassi Guindani, venne raccolta e scritta da Jean Jacques Christillin (1863-1915) fra il 1893 e il 1904, e come le altre leggende contenute nel suo testo Légendes et récits - Recueillis sur les bords du Lys, fu un omaggio alla Regina Margherita di Savoia, che nella sua vita si interessò molto alle tradizioni e ai racconti popolari valdostani e che si fece personalmente carico dei costi di pubblicazione del libro.
Questa versione, ripresa in seguito da Adolfo Balliano, che la rinarrò nel 1951 nel suo poetico Aria di Leggende in Val d’Aosta, è dunque la prima, e la più preziosa, che racconta della bella e benevola Fata del Piroubec.

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Le Streghe del Monte Ciamoseira
Lunedì, 18 Febbraio 2019 - 01:04 Inviato da : Violet
Luoghi Quella che segue è una vera e propria testimonianza che descrive l’apparizione di entità luminose sul Ciamoseira, un monte che sorge ai piedi del torrente Lys, in Val d’Aosta, e che si dice fosse particolarmente caro alle streghe. Per l’autenticità e l’importanza del racconto si è scelto di riportarlo esattamente come l’autrice, Clorinda Vercellin, ha deciso di raccontarlo.

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La leggenda del Lago di Monate
Lunedì, 17 Aprile 2017 - 04:30 Inviato da : Violet
Luoghi Era di gran lunga la fanciulla più bella del villaggio, e anche la più soave. Non appena un giovanotto la vedeva si innamorava perdutamente di lei, e molti l’avevano chiesta in sposa, ma tutti erano stati rifiutati, sia pure con parole buone e comprensive.
La gente del paese non sapeva darsi ragione del perché quella bella ragazza non volesse assolutamente sposarsi. Gliene erano capitati di corteggiatori ricchi e nobili, tanti che solo la metà avrebbe fatto insuperbire ogni altra fanciulla, ma Bianca aveva dato a ognuno di loro la stessa risposta:
“Amo un altro uomo, a lui ho giurato amore eterno. Egli mi ha promesso che ritornerà e manterrà la sua promessa. L’amore non si può imporre e il mio cuore ha già fatto la sua scelta.”

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La Leggenda del Lago Delio
Domenica, 14 Giugno 2015 - 02:44 Inviato da : Violet
Luoghi “La pastorella s’avvicinò alla sorgente, immerse gioiosamente le braccia nell’acqua freschissima, la raccolse riunendo le mani come una ciotola, si lavò il viso.
– Sei innamorata – mormorò la fonte.
La fanciulla guardò intorno stupita e fra le piante, lungo il ruscello, sulla riva poco discosta non vide nessuno. Contenuto tra le pendici del Monte Borgna e del Monte Cadrigna, lo specchio trasparente del lago Delio occhieggiava sotto il sole.

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La Leggenda di Fiumelatte
Sabato, 05 Aprile 2014 - 06:12 Inviato da : Syama
Luoghi Quando ero piccola mi recavo molto spesso nella casa di vacanza dei miei genitori, sul Lago di Como. Durante il tragitto attraversavamo un paesino di nome Varenna, vicino a Lecco, e dal finestrino della mia auto vedevo sempre una cascatella bianca formata da un piccolo fiume che attraversa il paese, la cui sorgente si trova poco più sopra, nel cuore delle montagne della zona.

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La Donna di Pietra
Lunedì, 31 Dicembre 2012 - 04:33 Inviato da : Violet
Luoghi LA DONNA DI PIETRA
da Fiabe e leggende del Cadore, di Luigina Battistutta

Sulla cresta della Rocchetta, percorrendo la strada che costeggia il Boite da San Vito di Cadore in direzione di Cortina, si può distinguere chiaramente il profilo di una donna. Una donna di pietra, distesa, che pare addormentata. Un tempo era una fanciulla in carne ossa, ma non apparteneva alla stirpe degli uomini, bensì a quella dei giganti.

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La Leggenda del Lago delle Streghe
Martedì, 15 Febbraio 2011 - 05:21 Inviato da : Violet
Luoghi Esiste una leggenda di origine sconosciuta e misteriosa, che narra di come un tempo molto lontano nacque il bellissimo Lago delle Streghe, o Lago Azzurro, “uno specchio d’acqua cristallina, circondato da alti larici e da folte macchie di mirtilli” che si trova nella Val d’Ossola, in provincia di Verbania.
Pur non essendo l’unica, e certamente non la più conosciuta, questa è forse una delle più belle storie della tradizione piemontese; una storia magica e antica che ogni fanciulla che si pone per suo ardente desiderio sull’antico sentiero che porta al vero Amore, dovrebbe ascoltare e imparare, per poterla ricordare ogni volta che la vita la conduce nelle grigie paludi dei tristi affanni e per aggrapparsi ad essa come ad una sottile fune luminosa che l'aiuti a trarsene fuori con tutte le sue forze.
In questo modo è forse possibile riconoscere la strada perduta, ricordare dove si desiderava pervenire e ricominciare a camminare, con gli occhi felici e limpidi come le acque del lago.

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